Le lampadine a filamento LED sono l’ultima evoluzione nel campo dell’utilizzo dei LED per l’illuminazione civile. Rappresentano il risultato della ricerca richiesta e finanziata dall’industria della vecchia lampadina a incandescenza per lo sviluppo e la sperimentazione di un nuovo LED da utilizzare con i comuni bulbi in vetro. Molto simili per per forma e luce alle tradizionali lampadine, utilizzano però la più recente tecnologia in ambito LED.
Ogni singolo filamento LED, detto anche COG (Chip On Glass), è costituito da una barretta di vetro dello spessore di circa 0,5 mm, larga 1 mm e lunga 30 mm, sulla quale sono posizionati 24 micro LED collegati in serie. La barretta è rivestita di resina giallo chiara/arancione che conferisce la giusta colorazione alla luce emessa dai LED.
All’accensione il filamento LED appare attraverso il supporto trasparente come un sottile filo incandescente e la luce emessa viene irradiata a 360 gradi.

Come le vecchie lampadine a incandescenza, quelle a filamento LED sono sigillate e contengono all’interno un gas inerte che impedisce sia fenomeni di appanamento sia il deposito di impurità sulla superficie del vetro. Proprio per questo, a differenza di altri tipi di lampadine a LED, utilizzano il vetro trasparente con la certezza che rimarrà tale nel tempo.
I filamenti LED più comuni hanno una potenza di 0,9/1,0 W ed emettono circa 85/100 lunen.
I filamenti LED vengono solitamente utilizzati in gruppi di 2, 4, 6, o 8 elementi per produrre lampadine rispettivamente da circa 2W , 4W, 6W e 8W.
Solo i produttori migliori riescono a realizzare lampadine da 8 filamenti con circa 8W di potenza ed una emissione di 680/720 lumen, equivalenti alle vecchie lampadine ad incandescenza di 70/75W.